Dalla Gallia all’antica Roma, la via del legno

Le Scienze, dicembre 2019.

Ventiquattro tavole di quercia utilizzate come fondamenta di un portico romano di epoca imperiale rinvenute a Roma durante i lavori per la Metro C, in via Sannio, dietro San Giovanni in Laterano.
I reperti lignei provengono dalla Francia nord-orientale e risalgono al 40 d.C. Le indagini scientifiche effettuate dall’Istituto per la BioEconomia del Consiglio nazionale delle ricerche di San Michele all’Adige, vicino a Trento, su committenza della Soprintendenza speciale di Roma, hanno determinato la datazione grazie alla dendrocronologia, la scienza che studia gli anelli di accrescimento degli alberi. Lo studio di Mauro Bernabei e colleghi è stato pubblicato su “PLOS One”.
Ma perché rivolgersi così lontano? Sono i quattro metri di lunghezza a dare la risposta: i legni erano destinati a fungere da casseforme di fondazione di un ricco portico di una proprietà appena fuori le Mura Aureliane. E nell’Appennino centrale non era probabilmente semplice trovare fusti con tali proprietà. Il trasporto su una percorrenza così lunga sottolinea ancora l’efficienza della macchina logistica dell’epoca, in grado di far viaggiare anche merce ingombrante dai confini dell’Impero fino al cuore della città eterna.

Leggi l’articolo